ERVIGE (Ervicio, Eringio, in goto Erwig), 29° re dei Goti
Greco di nascita, venne in Spagna ai tempi del re Chiadasvinto, e da lui fu protetto. Su E. correva una leggenda secondo la quale egli avrebbe chiamato in Spagna i Mori contro il suo protettore re Wamba, sperando di assumere il comando dell'esercito, e con ciò di poter salire al trono. Riuscitagli vana tale speranza, per metter Wamba nell'impossibilità di regnare gli avrebbe propinato una bevanda soporifera, e durante il letargo lo avrebbe tonsurato e rivestito dell'abito monacale. Wamba si ritirò a vita privata, ed E. fu unto re il 22 ottobre del 680. Con la saviezza del suo governo e con l'appoggio dell'elemento ecclesiastico, riuscì a vincere l'opposizione del popolo, che amava ancora Wamba. Appoggiò la chiesa di Roma in occasione della condanna dell'eresia dei monoteliti (684). Morì il 15 novembre 687, dopo aver fatto riconoscere come suo successore Egica, nipote di Wamba.