Ecclesiastico spagnolo (n. Santa María de Villarpedre, Asturie, 1751 - m. 1825). Vescovo di Michoacán (Messico), fu richiamato in Spagna verso il 1814 dall'Inquisizione per il suo atteggiamento conciliante e filantropico di fronte agli indigeni. Assolto in seguito all'intercessione di Ferdinando VII, fu successivamente (1817) nominato ministro della Giustizia e dei Culti. Nel corso della rivoluzione del 1820 appoggiò la decisione di sopprimere l'Inquisizione. Vescovo di Tortosa e membro della giunta provvisoria di governo, fu, alla reazione del 1823, destituito e recluso in un convento, dove morì.