ABASIA (dal gr. ἀ privativo e βαίνω "vado")
Il disturbo che va sotto questo nome non costituisce un'entità nosologica a sé, ma un complesso sintomatico che ha per base di solito l'isterismo, più raramente altra malattia del sistema nervoso.
Consiste in ciò, che gli ammalati perdono totalmente, o in gran parte, la possibilità di camminare (abasia) o di stare in piedi (astasia), nonostante che la motilità, nel decubito dorsale, sia integra. Cioè, mentre il paziente è in grado, stando a letto, di muovere in modo completo e con forza normale gli arti inferiori, non appena tenta di mettersi in piedi, cade subito in terra, o non riesce a fare che qualche passo trascinandosi faticosamente.
Nella maggior parte dei casi l'abasia è assoluta, ma il malato può avanzare a quattro gambe e perfino nuotare: talora può camminare a ritroso.
In taluni casi la causa dell'impossibilità di camminare è data da uno stato angoscioso che s'impadronisce del malato nel momento in cui vuol mettersi in movimento (staso-basofobia).
L'abasia e l'astasia si riscontrano di preferenza in soggetti giovani e nelle donne più che negli uomini.
La prognosi è favorevole, per quanto il disturbo possa essere molto ostinato.