Commediografo spagnolo (Madrid 1865 - ivi 1936). Autore di oltre un centinaio di lavori teatrali che spesso fecero presa sul pubblico per la loro facile comicità (El gran tacaño, Los hijos artificiales, Los perros de presa, ecc.). Scrisse anche libretti di zarzuela, alcuni dei quali musicò egli stesso (per es. Las Venecianas). Collaborò talvolta con altri commediografi tra cui Carlos Arniches e Antonio Paso.