SALĀMA, Abba
Nome che la tradizione etiopica dà a Frumenzio, che come ci informa Rufino, fu con il fratello Edesio l'introduttore del critianesimo in Etiopia, e per questo è anche detto "rivelatore della luce". I due fratelli verso il 350, scesi a terra nel viaggio di ritorno dalle Indie, furono fatti schiavi presso Adulis e condotti al re di Axum. Trovato favore presso di questo, Frumenzio ottenne libertà di culto per i mercanti greci di passaggio ad Axum, provocò la conversione del re e la formazione di un piccolo nucleo cristiano nella regione di Adulis e di Axum. Tornato in Alessandria chiese al patriarca Atanasio un vescovo per la nuova comunità, e fu egli stesso chiamato a questa dignità. La lettera mandata nel 356 dall'imperatore Costanzo ai due fratelli re di Axum ci attesta sicuramente che in quell'epoca Frumenzio era vescovo della città.
Bibl.: I. Guidi, La chiesa abissina, in Oriente moderno, II, Roma 1922.