SALĀMA, Abba
Metropolita abissino venuto nel sec. XIV dall'Egitto in Etiopia. A lui si deve in gran parte il rifiorire della letteratura etiopica nella prima metà del sec. XIV; intraprese la revisione della versione etiopica della Bibbia, e promosse la versione dall'arabo in etiopico di molte opere liturgiche, omiletiche, agiografiche, ecc.
È anche conservata una sua omilia. È forse dovuta al suo impulso la versione di due opere importanti della letteratura etiopica, il Senodos e la Didesquelyā, fonti di diritto canonico.
Bibl.: E. Littmann, Geschichte der äthiopischen Litteratur, in Geschichte der christlichen Litteraturen des Orients, Lipsia 1909; I. Guidi, [Breve] Storia della letteratura etiopica, Roma 1932.