ABBAS ANTIQUUS
. Si chiamò così (per distinguerlo da Nicola de' Tedeschi, detto per antonomasia Abbas modernus o siculus o panormitanus), un canonista francese del secolo decimoterzo, non per anco identificato, che fu allievo, in Bologna, di Pietro da Sampson. Fu certo preposto a qualche monastero; e si è voluto annetterlo in rapporto col monastero benedettino di Mont-majourles-Arles. Poco dopo il 1261, sulle tracce di Bernardo da Pavia e di Pietro da Sampson, scriveva un apparato alle decretali di Gregorio IX, notevole per vastità di cultura, per acume critico, per vivacità di esposizione, per forza di costruzione. Gli stessi pregi si notano nel più recente apparato alle costituzioni di Innocenzo IV. Scrisse anche delle distinctiones sulle decretali.