THAYER, Abbott Henderson
Pittore e naturalista americano, nato a Boston nel 1849, morto presso Monadnock nel 1921. Fece i primi studî nell'accademia di disegno di New York. Soggiornò in Europa, e dall'ammirazione per i primitivi italiani derivò la sua predilezione per la composizione equilibrata e la scelta di temi pittorici d'una spiritualità non profonda ma sincera.
La sua produzione è di vario merito. Nel campo della decorazione murale sua opera degna è Firenze che protegge le sue arti (circa 1894, Galleria d'arte Walker nel Bowdoin College a Brunswick, Maine). Tra le opere del primo periodo è tipica la meditativa Caritas, del Museo di belle arti a Boston. Nel ritratto il Th. è davvero eccellente; belle in special modo le sue teste di fanciulli. Il suo Autoritratto (Washington, D.C., Galleria Corcoran), dipinto negli anni tardi, dimostra come il Th. fosse capace di sviluppo anche da vecchio. Dei suoi paesaggi, Monadnock (New York, Metropolitan Museum), in cui si leggono reminiscenze da Corot, è pieno di semplicità e di grandiosità. Il Th. visse nei dintorni di Monadnock; ivi fece gli studî sulla colorazione protettiva, studî che lo condussero a formulare la legge di Thayer. I risultati ottenuti furono da lui esposti in The Auk. American Journal of Ornithology (aprile 1890); pubblicò inoltre Concealing Coloration in the Animal Kingdom (1909). Fu in parte per suo merito se gli Alleati usarono il camouflage con successo durante la guerra mondiale. Le tendenze scientifiche del Th. sono visibili nella sua opera pittorica. Fu membro della National Academy e della Society of American Artists.
Bibl.: R. Cortissoz, American Artists, New York 1923; N. Pousette-Dart, Abbott H. Th., New York 1923; C. H. Caffin, The Story of American Painting, New York 1927; S. Isham, The History of American Painting, 2a ed., New York 1927; F. J. Mather, The American Spirit in Art: Painting, New Haven 1927; S. La Follette, Art in America, New York 1929.