Abd Allah II
‛Abd Allāh II. – Re di Giordania (n. ‛Ammān 1962). Salito al trono alla morte del padre Ḥusayn ibn Ṭalāl nel febbraio del 1999, ha mantenuto inalterato il ruolo della Giordania, uno dei regimi più stabili e moderati della regione, alleato dell’Occidente e garante della sicurezza israeliana. Nei primi anni del suo regno il nuovo re ha introdotto importanti riforme economiche che hanno aperto il paese agli investimenti stranieri e al commercio estero avviando una fase significativa di crescita economica che si è protratta fino alla prima metà del 2008 quando i contraccolpi della crisi economica globale hanno provocavato una drastica contrazione dell’occupazione, l’aumento dei prezzi e il crollo delle esportazioni. La rivolta dei paesi arabi nei primi mesi del 2011 ha lambito appena la Giordania, dove alcune manifestazioni di protesta, partite da villaggi più poveri del paese, non sono riuscite a coinvolgere le grandi masse anche grazie al piano economico varato a tappe forzate dalla monarchia per ammortizzare gli effetti della crisi. Nei primi mesi del 2012 lo storico riavvicinamento tra la leadership di Ḥamās in Siria e il re di Giordania ha aperto una nuova congiuntura dagli esiti incerti e dalle molteplici implicazioni nazionali e regionali: sul fronte interno il rafforzamento delle forze islamiste e la loro eventuale cooptazione al governo ha lasciato comunque sul tappeto la questione ripetutamente rinviata delle impellenti riforme costituzionali, mentre sul piano regionale l’avvicinamento di Ḥamās all’orbita filo-occidentale non ha significato necessariamente la rottura dei suoi rapporti di fedeltà con l’Iran e ha visto il regime giordano in fase di prudente attesa.