Capo religioso (Teheran 1844 - Caifa 1921) della setta di origine islamica del bahāismo, figlio del suo fondatore Bahā' Ullāh. Alla morte del padre (1892), prese la direzione del movimento bahaita, che sotto di lui assunse sempre più aspetto di teoria umanitaria e aspirazione utopistica a una fusione di razze e di fedi.