ABDIA di Babilonia
Va sotto questo nome una Historia certaminis apostolici (o Historiae apostolicae), serie di racconti delle vite e missioni degli apostoli Pietro, Paolo, Andrea, Giacomo di Zebedeo, Giovanni, Giacomo d'Alfeo, Simone e Giuda, Matteo, Bartolomeo, Tommaso e Filippo. Abdia è menzionato negli Atti di Simone e Giuda. Nella prefazione un Africano (che vorrebbe essere il cronografo Giulio Africano, contemporaneo di Origene) dice di aver reso latina la versione greca, di Eutropio, dell'originale ebraico di Abdia. Ma lo scritto è occidentale: l'autore conosce la Vulgata, e utilizza come fonte Rufino e Gregorio di Tours, accanto ad Atti apocrifi più antichi, purgati dalle tendenze ereticali. La compilazione è probabilmente opera di un ecclesiastico franco della fine del VI secolo.
Bibl.: Fabricius, Codex apocryphus Novi Testamenti, Amburgo 1700; Lipsius, Die apokryphen Apostelgeschichten, I, Brunswick 1883, pp. 117 segg.; III, 1884, p. 413 seg.; L. Duchesne, Les anciens recueils de légendes apostoliques in Compte-Rendu du congrès... des catholiques, Bruxelles 1894, sez. V.