ABDON e SENNEN, santi
, Martiri a Roma, di cui sono sicuri solo l'esistenza ed i nomi, di colore orientale. La Passio latina non ha nessun valore storico. Il più antico documento che faccia menzione dei due Santi, e che attesti il loro culto nella Chiesa romana, è la Depositio martyrum del "cronografo del 354": III kal. augusti Abdos et Semnes in Pontiani, quod est ad Ursum pileatum. La notizia si ritrova nel martirologio geronimiano. L'indicazione del cimitero di Ponziano, dove si celebrava il loro anniversario, è confermata dagli antichi itinerarî delle tombe dei martiri romani. Si crede che le loro reliquie abbiano riposato per qualche tempo nel sarcofago di mattoni scoperto dal Bosio nella camera situata ai piedi della scala d'entrata della catacomba. Questa tomba è sormontata da un affresco, in cui i due Santi sono rappresentati vestiti d'una specie di costume orientale, cioè d'un alto cappuccio ripiegato a forma di berretto frigio, e d'un mantello, agganciato sul petto, che s' apre su di una tunica. Il Cristo di cui si scorge la mezza figura al disopra di una nuvola, depone una corona sui capi dei Santi (SCS ABDO e SCS SENNE). Ai lati si vedono in attitudine di oranti due altri Santi vestiti differentemente: a destra SCS M (ilix), a sinistra SCS BI (n)CENTIVS. I nomi si leggono nel basso dell'affresco. Secondo un'iscrizione nella parte superiore, la pittura è stata eseguita a spese di un Gaudiosus. Le date estreme attribuite a questo affresco sono la metà del VI (Marucchi e Wilpert) e il VII-IX secolo (Lefort). Al disopra del cimitero di Ponziano fu innalzata una chiesa, oggi totalmente sparita, che fu restaurata dal papa Adriano I (fine del sec. VIII). Un altro santuario fu eretto, sotto lo stesso vocabolo, fra il Colosseo e S. Maria Nuova: la più antica notizia che ne abbiamo è del 1127, l'ultima del 1566; fu completamente distrutto poco dopo. Diverse chiese in Italia e in altri paesi, specialmente in Francia, pretendono di possedere delle reliquie d'Abdon e di Sennen. La Translatio ab urbe Romana ad monasterium Arulense (Arles-sur-Tech, nei Pirenei orientali) è un racconto fantastico. La festa di Abdon e Sennen, nel martirologio romano, ricorre il 30 luglio.
Bibl.: Bibliotheca hagiographica latina, Bruxelles 1898-1899, nn. 6-8; Acta Sanctorum, Anversa 1731, Julii, VII, p. 130 segg.; G. P. Kirsch, Der stadtrömische christliche Festkalender im Altertum, Münster i. W. 1924, p. 25 segg.; J. Wilpert, Die römischen Mosaiken und Malereien der kirchlichen Bauten vom IV-XIII Jahrhundert, II, 2ª ed., Friburgo in B. 1917, p. 946 segg.; B. Manna in Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma, LII (1924), p. 163 segg.; Chr. Huelsen, Le Chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, p. 163 seg.