Pamich, Abdon
Italia • Fiume, 13 ottobre 1933 • Specialità: Marcia
Grande agonista, è stato uno dei più longevi marciatori di sempre, restando ai vertici per circa un ventennio. Raccolse, dopo aver a lungo rivaleggiato con lui, l'eredità di Giuseppe Dordoni. Alto 1,84 m per un peso di 74 kg, atleta dal passo ampio, si mise in luce agli Europei del 1954 a Berna, giungendo settimo nella 50 km, la sua distanza preferita. Quarto ai Giochi Olimpici del 1956, dove fu anche undicesimo nella 20 km, terzo a quelli di Roma del 1960, colse finalmente l'oro a Tokyo nel 1964, precedendo di una ventina di secondi uno dei suoi rivali tradizionali, l'inglese Paul Nihill. Al 38° chilometro, colto da una colica intestinale, si era dovuto fermare, per riprendere poco dopo la gara con rinnovato slancio. Nel 1966 vinse nuovamente il titolo europeo. Fu presente, senza fortuna, ad altre due edizioni dei Giochi: a Città del Messico, dove fu costretto al ritiro, e a Monaco 1972, dove venne squalificato. Cultore quasi ascetico della disciplina continuò l'attività come veterano, vincendo nel 1985 il Mondiale master sulla 5 km. È stato 39 volte campione d'Italia e primatista mondiale su pista nella 50 km (a Roma nel 1961).