Scrittore azerbaigiano (1870-1933), i suoi drammi (Il giovine infelice, 1900), che risentono dell'influsso di A. N. Ostrovskij, raffigurano le condizioni sociali dell'Azerbaigian pre-sovietico e i moti rivoluzionarî dei contadini; i suoi brevi racconti, umoristici e satirici, sono animati da un efficace verismo.