ABERDEEN, John Campbell Gordon, settimo conte di
Nato nel 1847, succedette nel 1870 al fratello maggiore nella paría scozzese e in quella del Regno Unito, che gli dava diritto a sedere, come visconte Gordon, nella Camera dei lords. Dopo aver occupato per qualche tempo uffici militari, fu nominato dal primo ministro Gladstone, nel 1886, lord luogotenente dell'Irlanda: ma non tenne la carica che per i pochi mesi, che durò quel gabinetto. Dal 1893 al 1898 fu governatore generale del Canadà, sempre nominato su proposta del suo amico e maestro Gladstone. Fermissimo sostenitore del partito Whig nell'alta Camera, nella quale i Tories avevano mantenuto una forte prevalenza durante gli ultimi trent'anni, l'A. consentì, nel 1895, all'avvento di sir Henry Campbell Bannerman, a tornare in Irlanda come lord luogotenente. Conservò tale carica per ben dieci anni, che coincisero colle laboriose esperienze della preparazione dell'Home-Rule fatta dai successivi governi di parte liberale, in mezzo a difficoltà d'ogni sorta. Se molti landlords, ed in genere gl'Inglesi trapiantatisi in Irlanda, opposero una resistenza passiva alla grande riforma che li spogliava d'una condizione privilegiata, d'altro canto i rivoluzionarî irlandesi si adoprarono per render vani gli sforzi del governatore che voleva pacificare il paese. L'A. non si ritirò che parecchi mesi dopo lo scoppio della guerra mondiale, e ricevette dal re Giorgio V, quale ricompensa dei suoi lunghi servizî, un titolo marchionale. Nelle sue molteplici iniziative sociali e filantropiche l'A. fu coadiuvato attivamente dalla moglie, che aveva la presidenza del consiglio internazionale delle donne.