ABILA di Decapoli ("Αβιλα)
Città della Transgiordania, ad oriente di Gadara, a sud dell'Hieromyces (Yarmûq), ora probabilmente Tell Abîl, con rovine di templi e chiese e tombe, appartenne alle città della Decapoli. Nella sua storia condivise le sorti di Gadara. Fu conquistata da Antioco il Grande. Pompeo le conferì la libertà ed essa divenne allora una ἱερὰ ἄσυλος αὐτόνομος della Celesiria. Portò anche il nome di Σελεύκεια. Secondo Eusebio era una πόλις ἐπίσημος.
Bibl.: S. Schumacher, Abila of the Decapolis, Londra 1889; E. Schürer, Geschichte des jüdischen Volkes, 2ª ed., Lipsia 1889, II, pp. 91-93; F. de Saulcy, Numismatique de la Terre Sainte, Parigi 1874, pp. 308-312; B. Meistermann, Guide de Terre Sainte, Parigi 1923, p. 615.