Ahmed Ali, Abiy. – Uomo politico etiope (n. Agaro, Oromia, 1976). Cristiano protestante e appartenente all’etnia Oromo, dopo gli studi militari è stato tra i fondatori dell’Agenzia etiope per la sicurezza delle reti di informazione, che ha diretto dal 2008 al 2010, anno in cui ha intrapreso la carriera politica: attivista nella lotta armata contro il dittatore A.M. Menghistu, è stato eletto deputato nel 2010 nelle fila dell’Organizzazione democratica dei popoli Oromo. Ministro della Scienza e della tecnologia dal 2015 al 2016 nel governo di H. Desalegn, alle sue dimissioni, rassegnate nel marzo 2018 a seguito della grave crisi sociopolitica attraversata dal Paese, gli è subentrato nella carica di premier; primo Oromo a diventare capo di governo, A. è stato inoltre eletto leader della coalizione al governo Fronte democratico rivoluzionario del popolo etiope. Nel settembre 2018 l'uomo politico e il presidente eritreo I. Afewerki hanno firmato a Gidda (Arabia Saudita) uno storico accordo di pace che ha posto fine al conflitto tra i due Paesi. Nel 2019 A. è stato insignito del premio Nobel per la pace "per i suoi sforzi per realizzare la pace e la cooperazione internazionale, e in particolare per la sua iniziativa decisiva per risolvere il conflitto al confine con la vicina Eritrea". Nell'ottobre 2021 l'uomo politico è stato riconfermato nella carica di premier a seguito della vittoria schiacciante ottenuta alle elezioni politiche tenutesi nel giugno 2021 dal Partito della Prosperità da lui fondato nel 2019.