ABLATIVO (dal lat. ablativus; fr. ablatif; sp. ablativo; ted. Ablativ; ingl. ablative)
L'ablativo è il caso grammaticale che indica in molte lingue indoeuropee il punto di partenza. L'hanno perduto il greco, il baltico, lo slavo, il germanico. In latino sono andate a confondersi con le forme dell'ablativo quelle dello strumentale e in gran parte quelle del locativo, il che ha contribuito a dare ai significati di questo caso notevole varietà (separazione, causa, strumento, limitazione, modo, compagnia, misura, comparazione, abbondanza, luogo, tempo, qualità, prezzo). Da notare il cosiddetto ablativo assoluto, il quale è formato da un sostantivo all'ablativo, concordato con un participio (oppure con un aggettivo o un sostantivo di valore predicativo), ed esprime, senz'alcun legame grammaticale con la proposizione in cui si trova, un rapporto di subordinazione circostanziale.
Risalgono ad antichi ablativi numerosi avverbî. Per altre notizie v. caso, morfologia, sintassi.