ABLEFARIA (dal gr. ἀ privativo e βλέϕαρον "palpebra")
Vizio congenito consistente nella mancanza completa o incompleta delle palpebre. L'infermo si presenta o con la cute della faccia che copre l'apertura orbitale, o coll'arresto della cute presso il margine di quest'apertura, che rimane così più o meno scoperta. Nel primo caso si parla piuttosto di criptoftalmo, e nel secondo di microblefaria, perché in ambedue i casi la cute presenta una struttura che ricorda quella delle palpebre. Per questo oggi il nome di ablefaria è quasi abbandonato. È ancora discusso se si tratti di un arresto di sviluppo, o di una deviazione di sviluppo, e fra le cause determinanti si crede di poter ammettere, come per moltissimi altri vizî congeniti, un'anomala pressione della cuffia amniotica. L'ablefaria acquisita può osservarsi in seguito a traumi, o in seguito a barbari supplizî (v. palpebre).