KUENEN, Abraham
Teologo e biblista olandese, nato il 16 settembre 1828 a Haarlem, morto il 10 dicembre 1891 a Leida nella quale città era stato professore straordinario (1852) e quindi ordinario di teologia (1855). Profondamente colto, soprattutto nelle lingue semitiche, fu il più tipico rappresentante nella teologia biblica del cosiddetto "indirizzo moderno", che ebbe a fautori anche lo Scholten, maestro del K., e l'Opzoomer: i risultati di quell'indirizzo radicale furono piuttosto negativi, in quanto produssero l'abbandono di opinioni tradizionali, senza tuttavia sostituirle con altre né dare una soluzione a molte nuove questioni che la stessa critica suscitava.
Fra le molte sue opere sono da segnalarsi: Specimen theologicum, continens Geneseos libri capita XXXIV priora ex arab. Pentateuchi Samaritani versione nunc primum edita (Leida 1851); Liber Geneseos. Libri Exodi et Levitici sec. arab. Pentateuchi Samaritani versionem ab Abu- Saido conscriptam (voll. 2, Leida 1851-54); Criticae et hermeneuticae librorum N. Foederis lineamenta (Leida 1856); Historisch-kritisch onderzoek naar hei omstaan en de verzameling van de boeken des Ouden Verbonds (voll. 3, Leida 1861-65; 2ª ed., voll. 2, Leida 1884-89; una trad. francese è apparsa a Parigi, con pref. di E. Renan); De Godsdienst van Israël tot den ondergang van den joodschen staat, voll. 2, Haarlem 1869-1870; traduzione inglese, Londra 1874-75; De profeten en de profetie onder Israël (voll. 2, Leida 1875; traduz. inglese, Londra 1877); National religions and religion (Londra 1882; trad. francese, Parigi 1883); oltre a molti articoli della rivista Theol. Tijdschrift di cui tenne per qualche tempo la direzione.