Efros, Abram Markovič
Studioso sovietico di teatro e arti figurative (1888-1954), professore dal 1940 ai corsi di specializzazione teatrale. Traduttore attento e raffinato, tradusse (oltre D.) il Cantico dei Cantici (1909) e le Rime del Petrarca (1953), e curò l'edizione sovietica (1955) dei Promessi sposi del Manzoni.
Nel 1934 E. tradusse in russo la Vita Nuova - e fu la prima versione completa - per la casa editrice Academia diretta dal 1932 da M. Gor'kij, il quale voleva presentare al lettore russo tutta l'opera dantesca secondo l'edizione della Società Dantesca: assieme alla Vita Nuova, affidata a E., venne commissionata a Lozinskij (v.) la traduzione della Commedia. L'interesse per D. aveva già spinto l'E. a studiare i rapporti tra D. e Puškin nel libro Risunki poeta (1930).