Abróne

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Grammatico greco (forse di Frigia), scolaro di Trifone di Alessandria, insegnò a Roma al tempo di Augusto; scrisse fra l'altro sulla flessione e derivazione dei pronomi e in polemica con le teorie grammaticali di Aristarco.

Vedi anche
Apèlle Apèlle (gr. ᾿Απέλλης. lat. Apelles). - Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore per la precisione. Vita e opere. Pittore greco, figlio di ... Trifóne di Alessandria Trifóne di Alessandria. - Grammatico greco (1º sec. d. C.), figlio di Ammonio contemporaneo di Didimo. Abbiamo frammenti di un'Arte grammatica a lui attribuita e sappiamo di un suo Onomastikon e di un suo scritto sui tropi. pronome Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione d’indicare, senza nominarli, esseri e cose, precisandone la quantità e la qualità, e a volte i rapporti ... Aristarco di Samotracia Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una fiorentissima scuola di grammatici; fra i suoi discepoli furono Ammonio, Apollodoro d'Atene, Dionisio ...
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Vocabolario
abrònia
abronia abrònia s. f. [lat. scient. Abronia, der. del gr. ἁβρός «molle»]. – Genere di piante erbacee della famiglia nictaginacee, che comprende una dozzina di specie dell’America Settentr., con fiori in capolini; alcune si coltivano nei...