Giurista musulmano (Kūfa 696 - Baghdād 767), caposcuola del sistema o scuola (madhhab) che da lui prende il nome di hanafita. Il suo insegnamento fu quasi esclusivamente orale e l'elaborazione delle sue dottrine giuridiche fu opera dei suoi discepoli Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī.