al-Mustansir, Abu Ja'far

al-Mu‛tazz al-Mu‛tazz ‹al mù῾taʃ›. - Califfo abbaside (m. 869), figlio di al-Mutawakkil. Salito al trono nell'866, dopo lunga lotta col cugino al-Musta῾in fu deposto e ucciso. Il suo breve regno fu segnato dallo sforzo di fronteggiare l'onnipotenza dell'elemento militare turco nell'Iraq, mentre in periferia si ... al-Musta῾ṣim al-Musta῾ṣim. - Ultimo dei califfi abbasidi (n. 1212 - m. 1258), salito al trono nel 1242. Per aver ostentato indipendenza di fronte al sultano mongolo Hūlagū, fu da questo assediato in Baghdād nel 1258 e, arresosi, mandato a morte. Con lui si estinse la dinastia abbaside. al-Mahdī al-Mahdī ‹... màh-›. - Califfo abbaside (sec. 8º), figlio di al-Manṣūr. Regnò dal 775 al 785; si distinse per fortunate campagne contro i Bizantini e per la persecuzione all'interno delle eresie dualistiche a mezzo di una inquisizione di stato. Daqīqī, Abū Manṣūr Muḥammad Daqīqī ‹daḳìiḳii›, Abū Manṣūr Muḥammad. - Poeta persiano (sec. 10º), vissuto alla corte dei principi samanidi di Buchara. È celebre come precursore di Firdusi, il quale accolse nello Shāhnāme mille versi di un suo poema epico rimasto incompiuto.