ABŪ 'l-ASWAD ad-DU'ALĪ
. Poeta arabo, di mediocre ispirazione, partigiano di ‛Alī ibn Abī Ṭālib, che, divenuto califfo, gli diede molte cariche. Il suo nome è famoso, perché dalla tradizione araba egli è ritenuto inventore dell'arte grammaticale. Morì vecchio di più che 80 anni nel 69 èg. (680-681 d. C.). Le poesie furono tradotte da O. Rescher, Die Qassîden des Abū 'l - Aswad ad-Du'alî, Greifswald 1914.