ABŪ 'l-‛ATĀHIYAH, Ismā‛īl ibn al Qāsim
Poeta arabo, di lontana origine beduina, nato nel 130 èg. (747-748 d. C.) nella Mesopotamia meridionale, morto nel 210 èg. (825 d. C.). Visse alla corte degli ‛Abbāsidi, dei quali godé il favore con il celebre suo contemporaneo e rivale Abū Nuwās. Le sue poesie sono prevalentemente di carattere ascetico e assai conosciute in Oriente; in massima parte furono edite da L. Cheikho (Shaikhū) a Beirut (1ª ed. 1887, 4ª ed. ampliata 1914). (v. arabi: Letteratura).
Bibl.: Si veda, oltre alle storie della letteratura araba, A. v. Kremer, Culturges. des Orients unter den Chalifen, Vienna 1875-77, II, pp. 372-3777.