ABŪ 'l-FATḤ ibn Abī 'l-Ḥasan as-SĀMIRĪ (il Samaritano)
Di religione samaritana, scrisse in arabo, nell'anno del mondo 5803, dell'ègira 756 (1355 d. C.), una cronaca dalla creazione alla venuta di Maometto, molto interessante per la storia dei Samaritani. In qualche manoscritto si trovano notizie sino al 322 èg. (934 d. C.); ma esse non provengono dall'autore. Fu pubblicata in arabo, con lunga introduzione, da Ed Vilmar col titolo: Abulfathi Annales Samaritani, Gotha 1865.
Bibl.: Oltre alla prefazione del Vilmar, cfr. M. Gaster, La littérature samaritaine, Leida 1925, pp. 11-12 (supplem. al IV vol. dell'Enciclopedia dell'Islam).