ABŪ MIḤGIAN
. Poeta arabo della tribù dei Thaqīf; combatté contro Maometto che assediava at-Ṭā'if nell'8 èg. (630 d. C.), ma poco dopo si fece musulmano. Prese parte alla celebre battaglia di al-Qādisiyyah contro i Persiani, nel 635; fu talora condannato per l'uso del vino. Si narra che sia stato esiliato a Nāṣi‛ (errore di scrittura per Bāṣi‛, cioè la odierna Massaua) nel 16 èg. (637 d. C.), e che poco dopo sia morto; ma sono notizie non sicure. La sua poesia è prevalentemente bacchica, e ha goduto di molto favore presso gli Arabi. V. arabi: Letteratura.
Bibl.: N. Rhodokanakis, nella Enciclopedia dell'Islam, I, Leida 1908, (in tre edizioni: francese, inglese, tedesca).