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ABŪ MIḤGIAN

di Michelangelo Guidi - Enciclopedia Italiana (1929)
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ABŪ MIḤGIAN

Michelangelo Guidi

. Poeta arabo della tribù dei Thaqīf; combatté contro Maometto che assediava at-Ṭā'if nell'8 èg. (630 d. C.), ma poco dopo si fece musulmano. Prese parte alla celebre battaglia di al-Qādisiyyah contro i Persiani, nel 635; fu talora condannato per l'uso del vino. Si narra che sia stato esiliato a Nāṣi‛ (errore di scrittura per Bāṣi‛, cioè la odierna Massaua) nel 16 èg. (637 d. C.), e che poco dopo sia morto; ma sono notizie non sicure. La sua poesia è prevalentemente bacchica, e ha goduto di molto favore presso gli Arabi. V. arabi: Letteratura.

Bibl.: N. Rhodokanakis, nella Enciclopedia dell'Islam, I, Leida 1908, (in tre edizioni: francese, inglese, tedesca).

Vedi anche
al-Qādisiyya Località dell’Iraq, a S-SO di Cufa, dove fra il 635 e il 637 fu combattuta una battaglia fra le truppe persiane dei Sasanidi e gli Arabi al comando di Sa‛d ibn Abī Waqqāṣ, che aprì ai musulmani la via alla conquista della Persia.
Tag
  • BATTAGLIA DI AL-QĀDISIYYAH
  • MAOMETTO
  • PERSIANI
  • ISLAM
  • LEIDA
Altri risultati per ABŪ MIḤGIAN
  • Abū Mìḥgian
    Enciclopedia on line
    Poeta arabo, avversario, poi seguace di Maometto. Prese parte alla celebre battaglia di Qādisiyya (635 d. C.) e morì in esilio, poco dopo il 637, a Bāṣi', l'odierna Massaua. La sua poesia è prevalentemente bacchica.
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