al-Zarqawi, Abu Mus'ab
al-Zarqāwī, Abū Muṣ‛ab. – Nome di battaglia del terrorista giordano Aḥmad Faḍīl Nazāl al-Khalāyla (al-Zarqa’, Giordania, 1966 - Ba‛qūba, Iraq, 2006), leader del gruppo armato al-Tawḥīd wa al ğiḥād (Unificazione e guerra santa). Ispiratore di diversi altri gruppi terroristici islamici, è stato, secondo le autorità statunitensi, il luogotenente di Osama Bin Laden in Iraq. È ritenuto responsabile dell'assassinio nel 2002 di un diplomatico statunitense in Giordania, di numerosi attentati terroristici a Baghdad, a Casablanca e a Istanbul, costati la vita a decine di soldati stranieri e civili iracheni, nonché di aver partecipato all'organizzazione dell'attacco, nel 2003, contro il Comando del contingente italiano a Nassiriya e contro il quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad. A lui è attribuita l'uccisione, nel 2004, di diversi civili stranieri, presi in ostaggio e torturati. L'esecuzione degli ostaggi, ripresa e diffusa su un sito Internet, ha scosso l'opinione pubblica mondiale. Il nome del terrorista è comparso in diverse indagini sul terrorismo islamico non solo nei paesi mediorientali, ma anche in Europa, e sulla sua testa gli Stati Uniti avevano imposto, come per Bin Laden, una taglia di 25 milioni di dollari. Nel giugno 2006 al-Z. è stato ucciso in un'abitazione nei pressi di Ba‛qūba nel corso di un'operazione congiunta delle forze statunitensi e irachene, alla quale ha collaborato l'intelligence giordana.