Re d'Israele; figlio e successore di Amri, regnò nella nuova capitale Samaria dall'875 all'854 a.C. Il matrimonio di A. con Gezabele, figlia del re di Tiro, e l'influenza di quest'ultima sul re diede origine all'introduzione del culto di Baal a Samaria. Tuttavia contro tale minaccia per la religione tradizionale si levarono il profeta Elia e il discepolo Eliseo. Il movimento di opposizione, da religioso e culturale che era, degenerò in seguito in una decisa azione politica contro la dinastia di A., mettendo in serie difficoltà le istituzioni monarchiche. La politica estera di A. fu interamente assorbita da ripetuti conflitti con Benadad II, re di Damasco; dopo una duplice vittoria di A. e l'imposizione di emporî israeliti a Damasco, A. trovò la morte nel tentativo di riconquistare agli Aramei la città contesa di Ramoth Galaad.