ACALITTERI (dal gr. ἀ privativo, Καλνπτήρ "rivestimento, squamma"
Superfamiglia d'Insetti Ditteri (del sottordine dei Ciclorrafi), conosciuti anche col nome di Miodarî inferiori. Comprende una cinquantina di famiglie, inclusi i Conopidi, gli Streblidi e i Nitteribidi, recentemente ad essa aggregati. Gli Acalitteri sono, di solito, deboli e lenti volatori; presentano frequentemente larve non specializzate, viventi nell'humus o nelle materie vegetali decomposte, ovvero larve acquatiche, o anche di quelle adattate ad eccezionali mezzi di esistenza e resistentissime a condizioni sfavorevoli di ambiente. Se ne conoscono infatti diverse, che frequentano i formaggi e le carni salate (Piophila), le acque ad altissima salsedine (Halmopota, Ephydra), le acque termo-minerali (Caenia Beckeri), l'aceto (Drosophila), le orine dell'uomo (Tichomyza) e perfino il petrolio (Psilopa petrolei). Come parassiti, gli Acalitteri si limitano generalmente ad attaccare i vegetali, di cui assalgono qualsiasi parte (i Tripaneidi, ad es., comprendono specie, quali il Dacus oleae, la Ceratitis capitata, la Rhagoletis cerasi, ecc., tristamente celebri per i danni che recano a piante preziose); ma non pochi vivono a spese di animali: così larve di Sepsidi, di Borboridi, di Elomizidi si trovano negli escrementi dei Vertebrati; altre di Tireoforidi e di Piofilidi nei cadaveri e nelle carogne. I Drosofilidi del genere Titanochaeta si sviluppano nei sacchi ovigeri dei ragni; le Leucopis, i Chryptochaetum, i Lestophonus si nutrono di afidi e di cocciniglie; i Pirgotidi sono parassiti endofagi di Coleotteri Lamellicorni adulti a cui affidano le uova, inoculandole con speciali apparati durante il volo; e i Conopidi di Imenotteri Aculeati pure adulti. In America, in India, nelle Isole Filippine certi Hippelates e Cryptochaetum s'insinuano fra le palpebre dei Vertebrati, e suggono gli umori che bagnano la congiuntiva; in oriente i Cloropidi del genere Siphunculina succhiano il sangue, e in Australia quelli del genere Batrachomyia sono parassiti cuticoli di Anfibî Anuri. Infine, mentre i Neottiophilum, i Mycetaulus e i Carnus abitano i nidi degli Uccelli (il Carnus hemapterus ha perduto anzi le ali ed è diventato un epizoo ematofago), i Nitierbidi e gli Streblidi frequentano, pure come epizoi, il corpo dei pipistrelli, subendo talora (Ascodipteron) delle metamorfosi regressive molto vistose.