Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (᾿Αχάρναι)
Demo rurale dell'Attica della tribù Oineis, nella parte N-O della pianura attica ad oriente dal passo fra il Parnete e l'Aigaleos. I resti dell'abitato sono stati ritrovati soprattutto a O e a S-O del moderno villaggio di Menidi fino alle alture di Sant'Elia e dei Quaranta Martiri, dove erano i santuari ricordati nelle fonti letterarie. Alcune parti del territorio erano particolarmente fertili di olio e di viti: vi è localizzato il culto di Dioniso e si conosce la tomba di un vignaiolo. Non mancano tracce di canalizzazioni per l'acqua attestate anche da iscrizioni (C. I. A., II, 106o). Negli Acarnesi, Aristofane mette in scena i carbonai, che sfruttavano le boscaglie sulle pendici del Parnete. Sull'altura di m 174 si vedono i resti delle mura della fortezza di A. e nel territorio del demo rientra la tomba a tholos, micenea, scavata da archeologi tedeschi presso Menidi (v.), che ha restituito fra l'altro interessanti avorî figurati.