ACATALESSIA (dal gr. ἀκαταληψία; ἀ privativo e κατάληψις "comprensione"; fr. acatalepsie; sp. acatalepsia; ted. Akatalepsie; ingl. acatalepsis)
Termine usato da Pirrone e dagli scettici greci per indicare l'inconoscibilità del vero, e il conseguente atteggiamento del filosofo, che rinunzia per principio alla ricerca di esso. Bacone distingue l'acatalessia dalla eucatalessia, e cioè il dubbio dello scettico, che è convinto di non poter mai raggiungere la verità, dal dubbio metodico, che deve invece guidare il filosofo nelle sue indagini.