accademia
Associazione permanente di studiosi, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti. Il termine deriva dal nome di una contrada nei pressi di Atene, dedicata al mitico Accademo, dove Platone, verso il 387 a.C., iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese il nome di Accademia platonica, che mantenne anche dopo il trasferimento ad Atene. Scuola e al contempo associazione religiosa, era diretta dallo scolarco, eletto a vita dai membri della scuola. In senso moderno, ossia come associazione permanente di studiosi, retta da un proprio statuto, istituita per curare le lettere, le scienze e le arti, nacque nell’Italia del Rinascimento. Sorsero allora l’A. Antoniana (1458), quindi Pontaniana, a Napoli, la Fiorentina o Platonica (1459) di Giorgio Gemisto Pletone, poi di M. Ficino; la Pomponiana di Pomponio Leto (1460); l’Aldina (1502) attorno ad Aldo Manuzio in Venezia. Nel Cinquecento, sul carattere umanistico prevalse quello letterario e linguistico: tipiche, sotto questo aspetto, la Crusca (1582) e, circa un secolo dopo, l’Arcadia (1690). Accanto a queste, si sviluppano le a. sorte per diretto o indiretto impulso della scienza di Galileo, i Lincei (1603) romani, la fiorentina A. del Cimento (1657), la Fisico-matematica (1677) di Roma. Sulla scia di quelle italiane sorsero le a. straniere: in Francia, sul modello della Crusca, l’Académie française di Richelieu, integrata poi dall’Académie des sciences di Colbert; in Inghilterra la scientifica Royal Society (1662); a Madrid l’Academia naturae curiosorum (1557). Sotto la spinta dell’Illuminismo e delle nuove ricerche scientifiche, nacquero l’A. dei Georgofili a Firenze (1753) e l’A. delle Scienze a Torino (1757); lo stesso intento portò a istituire le società o le a. «filosofiche» di Edimburgo (1741) e Filadelfia, con B. Franklin (1743) e quelle economiche di Zurigo (1747) e Parigi (1761). Le a. artistiche – tra le più antiche l’A. del Disegno istituita a Firenze da Cosimo I de’ Medici (1563) e l’A. di San Luca a Roma (1577) – ebbero il momento di massimo prestigio nel 18° sec. quando si diffusero in Italia e in Europa, spesso per iniziativa dei sovrani. Tra le più antiche e celebri a. musicali si ricordano quella degli Intronati (1460) a Siena, la Camerata fiorentina (1568) a Firenze; a Bologna, quella degli Accesi (16° sec.) e la Filarmonica (1666); quella di Santa Cecilia (1566) a Roma e numerose altre a Venezia, Ferrara, Napoli, Verona, Vicenza. A. militari, ossia istituti d’istruzione e reclutamento per gli ufficiali di carriera nelle varie armi combattenti sorsero a partire dal 17° sec. con lo scopo di fornire una preparazione specifica ai figli di famiglie nobili destinati a divenire ufficiali. Dopo l’A. di Torino, la più antica e unica a essere stata fondata nel Seicento (1677), sorsero in tutta Europa importanti istituti: l’A. russa di Pietroburgo (1723), la scuola prussiana fondata da Federico il Grande (1756), l’A. di Modena (1756).