• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ACCENDIFUOCO

Enciclopedia Italiana (1929)
  • Condividi

ACCENDIFUOCO


. Nome di ogni strumento atto a produrre fuoco. Presso i popoli primitivi, varî sistemi furono usati a tale scopo. I primi furono: il sistema per confricazione, e cioè sfregamento di due pezzi di legno, uno di dimensioni considerevoli e duro, l'altro sottile e dolce; e il sistema per percussione, e cioè urto di due pietre di durezza diversa, di cui una di minerale di ferro, sostituita più tardi da un ferro (percussore d'accensione). Sistemi più perfezionati e rapidi furono quelli a rotazione, che richiesero strumenti complessi, come i traforatori di accensione, i frulli accensorî, le seghe da fuoco. Tali sistemi sono in uso oggigiorno presso tribù africane, americane, australiane; allusione ad analoghi apparecchi troviamo presso scrittori dell'antichità classica, nei nomi di πυρεῖα o igniaria. Tali sistemi meccanici erano, però, dagli antichi considerati come indegni: nel tempio di Vesta a Roma, se il fuoco si fosse spento, si ricorreva alla confricazione tradizionale e sacra. Come accendifuoco gli antichi usarono anche specchi metallici concavi, o globi e lenti di vetro. Nell'età romana e postromana si abbandonarono gli apparecchi, e si perfezionò il sistema a percussione; per molti secoli si usò in tutta Europa l'acciarino (v.), fino ai nuovi accendifuoco chimici trovati nel sec. XIX.

Bibl.: W. Hough, Firemaking apparatus, in Annual Report of the Smithsonian Institution, Washington 1888; id., The methods of fire-making, in Annual Report of the Smithsonian Institution, Washington 1890; G. Sarauw, le feu et son emploi dans le Nord d'Europe aux temps préhistoriques et protohistoriques, in Annales du XX Congrès d'archéol. et histoire de Belgique, I, pp. 196-226.

Tag
  • SMITHSONIAN INSTITUTION
  • ANTICHITÀ CLASSICA
  • ACCIARINO
  • EUROPA
  • ROMA
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali