accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza (o particella) che ha una spiccata tendenza a combinarsi con un'altra sostanza (o particella), eventualmente assorbendola da altre sostanze (a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, catturando elettroni di valenza di atomi del semiconduttore, determina la creazione di buche mobili e una conducibilità estrinseca di tipo p; la medesima qualifica si dà anche ai livelli energetici di questi atomi di impurità, giacenti nella banda proibita del semiconduttore, nei quali si portano, per debole eccitazione termica, gli elettroni catturati: v. semiconduttore: V 143 f.