ACCIAIUOLI, Zenobio, o Zanobi
Nacque in Firenze nel 1461, e nel 1494 entrò nell'ordine domenicano, nel convento di S. Marco in Firenze. Umanista, legato da amicizia con il Poliziano e con Marsilio Ficino, tradusse in latino varie opere greche, specialmente di Eusebio di Cesarea, e di Teodoreto. Da Leone X fu fatto prefetto della Biblioteca Vaticana, succedendo a Filippo Beroaldo il giovine, nel settembre del 1518; e vi trasportò da Castel S. Angelo varie pergamene (Indice in Montfaucon, Bibliothèque, I, p. 202). Morì il 27 luglio 1519.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, i, s. v.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, ed. Milano 1833, pp. 130 e 234.