accoccare
. Un solo esempio, nella Commedia (If XXI 102), in ambito di stile giocoso e quasi furbesco (non per nulla esemplare al Morgante del Pulci), dove vale " assestare "; più di preciso gliel'accocchi si riferisce indeterminatamente a ‛ colpo ', ‛ botta ', valore implicito in raffi e tocchi / ... in sul groppone (100-101), giusta il sintagma ‛ accoccarla a uno ', che per alcuni commentatori (Vandelli ecc.) potrebbe significare anche " fargli danno o beffa " (ma cfr. analoga ellissi in If XXV 32-33).