accomodamento
accomodaménto [Der. del lat. commodus "adatto"] [LSF] Generic., l'operazione che un sistema compie, o che si compie su un sistema, per adattarsi a condizioni esterne oppure per effetto di azioni esterne (meno diffusa, con lo stesso signif., accomodazione). ◆ [ACS] A. acustico: lo stesso che adattamento acustico. ◆ [OTT] A. di uno strumento ottico: la regolazione di opportune parti dello strumento (diaframmi, dispositivi per mettere a fuoco, ecc.) in modo da avere le migliori immagini possibili. ◆ [FTC] [MCC] A. elastico: fenomeno che può presentarsi quando un materiale elastico è sottoposto per un gran numero di volte successive a una data sollecitazione variante fra due limiti estremi (sempre nel campo del comportamento elastico), consistente nel fatto che l'ordinaria isteresi elastica s'attenua gradatamente, fino a scomparire. ◆ [FME] [OTT] A. visivo: detto anche accomodazione del-l'occhio, è la capacità che ha l'occhio, mediante l'azione dei muscoli che regolano la curvatura del cristallino, di mettersi automaticamente a fuoco sugli oggetti; intervallo di a. è l'intervallo di distanze in cui ciò accade, che, per l'occhio normale, va da 25 cm (per convenzione, distanza della visione distinta) all'infinito. ◆ [MCF] Coefficienti di a. fluidodinamico: parametri empirici per adattare modelli fluidodinamici a dati sperimentali: v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 826 f.