accordanza
. D. adopera la parola, derivata dal provenzale e frequente nella scuola siciliana (per es. Guido delle Colonne Amor, che lungiamente 46; Re Enzo S'eo trovasse Pietanza 5) e nei lirici toscani (Guittone Ahi, lasso, che li boni 2; Bondie S'eo canto 22; Rustico Or ho perduta 5), in Vn XIII 9 12, in rima, a proposito dei suoi pensieri d'amore, nell'espressione ‛ fare a. ', " trovare accordo ", " mettersi in armonia " (cfr. Cecco Se Dio m'aiuti 14): E se con tutti voi fare accordanza. Nel senso di " accordo " Si trova anche in Fiore LXXXIV 2 trovavar d'accordanza, e CLXXII 2 non sie d'accordanza (cfr. d'accordo, in Detto 131).