Composto chimico con formula C6H4CH2C6H3NHCOCH3. Appartiene al gruppo delle acridine. È adoperato per lo studio sperimentale dei tumori, poiché è capace di provocarli negli animali di laboratorio (topi, ratti, polli ecc.). Si differenzia dalle altre sostanze cancerogene in quanto induce la formazione dei tumori lontano dal punto di applicazione.