ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, costretto ad esulare in Francia, ebbe, nel 1838, affidata l'amministrazione della fortuna dello zio Pietro che, secondo l'uso del maggiorasco, aveva nominato erede universale il primogenito Giovanni Pietro, recatosi a Parigi al seguito del padre. Incluso dalla polizia borbonica, per i suoi sentimenti liberali, divenuti ormai tradizionali nella famiglia, nella nota dei patrioti che, insieme con F. Ferrara, G. Fiorenza, G. ed E. Amari e F. P. Perez, dovevano essere arrestati la notte dal 9 al 10 genn. 1848, l'A. sfuggì all'arresto per un banale incidente. Dopo la reazione venne compreso nella lista dei quarantatré esclusi dall'amnistia, ma, figurando nel 1848 quale direttore delle poste e quindi estraneo ad attività strettamente politiche, ottenne di rimanere in Sicilia, sottoposto però a vigilanza da parte della polizia. Nel 1857 fu dal fratello, ritornato in Sicilia, citato in giudizio per avergli in parte dilapidato il patrimonio ereditato dallo zio. Non risulta ch'abbia preso parte agli avvenimenti del 1860 e degli anni successivi, né si conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Biblioteca comunale di Palermo, Fondo M. Amari, F. I, n. 24: Stampa autobiografica di Giovanni Pietro Cattani conte di Aceto; Arch. Stato di di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il luogot. gen. del Re, Polizia, filza 524 bis, fasc. 27, n. 31339; filza 585 doc. 4393 (Nota degli individui esclusi dall'amnistia); filza 626 (1850), docc. 4260 e 4262 (Vigilanza usata dalla Polizia:1850); filza 652, doc. 7306 (Stato di siciliani emigrati o espulsi o dimoranti in Sicilia, ma impediti di conferirsi a Napoli, 1850); Archivio della Società napoletana di storia patria, Carte d'Ayala, sub-voce.
G. Lodi, Gli arrestati politici in Palermo la notte dal 9 al 10 gennaio 1848, Palermo 1898, pp. 70-72; U. De Maria, La Sicilia nel Risorgimento Italiano [opera stampata solo parzialmente, fuori commercio), pp. 59-60 e 151; G. Falzone, Il problema della Sicilia nel 1848 ..., Palermo 1951, pp. 36-39.