Achemenidi
Nome della dinastia originaria della Persia che, dalla metà del 6° al 4° sec. a.C., regnò su gran parte dell’Asia anteriore. Secondo la tradizione, gli A. appartenevano alla tribù persiana dei Pasargadi, dalla quale si staccarono per migrare nella Susiana, dove ebbe inizio la loro potenza. Al capostipite Achemene seguì Teispe, re di Anzan nella Susiana; il figlio di Teispe, Ciro, ereditò il trono di Anzan, mentre l’altro figlio Ariaramne e i suoi discendenti regnarono nella Perside. Tra i re del primo ramo emergono Ciro il Vecchio, con il quale la potenza degli A. si affermò pienamente e che fu il primo a essere chiamato «re di Persia», e Cambise (530-522); tra quelli del secondo, Dario I (522-485), Serse I (485-465) e Artaserse I (465-424). La dinastia si estinse nel 330 a.C. con Dario III, assassinato dopo essere stato sconfitto da Alessandro Magno nella battaglia di Arbela.