Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per suo desiderio un Catechismo della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano fu rettore e direttore spirituale di Isabella Bellinzaga con la quale collaborò, in misura difficile da stabilire, al Breve compendio intorno alla perfezione cristiana (pubbl. nel 1611); fu poi a Brescia, Venezia, Modena, ove (1606) si ritirò.