Scrittore italiano (Vercelli 1847 - ivi 1931); appartiene al gruppo dei cosiddetti scapigliati piemontesi che ebbero il maggiore esponente in G. Faldella. Narratore garbato e assai fine, tra le sue opere si ricordano: Un bel sogno (1871); Noviziato di sposa (1880); Provinciali (1887); Alpinisti ciabattoni (1888), che è l'opera sua più notevole; La marcia di una gente (1889).