GRANDI, Achille
Sindacalista cattolico, nato a Como nell'agosto 1883, morto a Desio il 27 settembre 1946. Fino al 1907 operaio tipografo, quindi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1919 fondatore della confederazione "bianca" delle unioni sindacali cattoliche in antitesi a quella socialista. Confondatore del Partito popolare italiano, che impegnò in un programma di riforme sociali; deputato nel 1919, 1921 e 1924, fu dell'"Aventino" e respinse l'equivoco dei sindacati fascisti controllati dal governo, ma preparò nell'opposizione la ripresa sindacale sul piano dell'unità come esigenza della lotta antifascista e delle rivendicazioni operaie. Nel 1945, in regime di CLN, fu segretario generale della Confederazione generale del lavoro per la corrente democristiana, cui cercò di assicurare autonomia e influsso fondando le Associazioni cattoliche lavoratori italiani (ACLI); fu deputato alla Costituente e membro della direzione della Democrazia cristiana.
Bibl.: G. Gronchi, L'apostolato sociale di A.G., in Popolo, Milano, 30 ottobre 1946.