Uomo politico (Gallipoli 1889 - Milano 1945). Ufficiale dei bersaglieri, ex combattente della prima guerra mondiale, organizzò i fasci della Venezia Tridentina; vicesegretario del PNF (1921-23), deputato (1924), di nuovo vicesegretario del partito (1926-31), poi segretario (1931-39), fu zelante esecutore della volontà di Mussolini nell'opera di fascistizzazione della società. Sollevato dalla carica e nominato capo di Stato Maggiore della MVSN (1939-41), fu quindi definitivamente allontanato dalla vita politica. Nell'aprile 1945 fu fucilato dai partigiani.