Achitofel
. A. compare come consigliere di David e di Assalonne suo figlio in II Reg. 15-17. Il suo consiglio era ritenuto quasi infallibile : " Consilium autem Achitofel, quod dabat in diebus illis, quasi si quis consuleret Deum " (ibid. 16, 23). All'atto dell'insurrezione di Assalonne contro il padre, A. prese partito per il primo, ma David, per sventare i suoi consigli, inviò da Assalonne il suo fido consigliere Chusai, che seppe far prevalere un diverso consiglio sollecitando la vanità di Assalonne. Dopo questa sconfitta A. si ritirò nella sua città, e si impiccò. Forse fu soprattutto a causa di questa tragica fine che A. divenne per gli autori religiosi la figura di Giuda, del traditore. È appunto questo l'aspetto della vita di A. che D. mette in evidenza, paragonando, in If XXVIII 137, il ruolo di Bertram dal Bornio (v.) presso Enrico, figlio di Enrico II d'Inghilterra, a quello di A.: Bertram avrebbe consigliato a Enrico di sollevarsi contro il padre, ma il fatto è contestato dagli storici.