ACI castello (A. T., 27-28-29)
Villaggio marittimo e comune della Sicilia orientale (Catania); posto sulla costa ionica a ridosso di una rupe basaltica, su cui sorge l'antico castello normanno, con 1458 ab. (1921; il comune: area kmq. 8,54; pop.4829 ab.). Stazione della ferrovia Messina-Catania. Fu già un centro assai notevole, ma nel 1169 i suoi abitanti, atterriti dal terremoto che lo devastò, lo abbandonarono, in parte riparando nel luogo dell'antica Aquilia, che diverrà poi Acireale, in parte spargendosi nelle campagne adiacenti, dando origine ai varî altri villaggi e casali che portarono il nome di Aci (Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci Trezza). Acquistato nel 1642 da Andrea Massa, divenne dominio feudale e poi comune autonomo.