ACIDIMETRO
. Strumento usato per determinare l'acidità totale dei liquidi, senza ricorrere al comune metodo di laboratorio che implica l'uso di una buretta graduata molto fragile, d'una pipetta, ecc. Se ne hanno varî tipi; in enologia, per i mosti e i vini, il più usato è quello del Dujardin.
Esso è formato da un tubo di vetro rigonfiato nella parte inferiore, destinata a contenere il mosto o il vino da analizzare, fino a un certo segno A, al disopra del quale sono segnate le gradazioni da 0 a 15 indicanti direttamente l'acidità totale per litro. La titolazione dell'acidità si fa mediante una soluzione speciale di soda capace di neutralizzare, a volumi eguali, una soluzione al 10 per mille di acido tartarico. Volendo determinare l'acidità d'un mosto o d'un vino, si versa questo nel tubo fino al segno A. Indi si versa a poco a poco la soluzione di soda, agitando fino ad avere imbrunimento, dopo di che si fanno alcuni saggi al tocco con carta di tornasole neutra. L'operazione è finita allorché la carta di tornasole non cambia più colore con una goccia di liquido. Si legge allora il segno a cui è arrivata la miscela che dà il grado di acidità totale del mosto o del vino per litro, espresso in acido tartarico.